Gravina In Action

Gravina In Action è un progetto di Salento Slow Travel, co ‐ finanziato nell’ambito del Piano di Azione Coesione “Giovani no profit” dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’obiettivo principale del progetto è sperimentare una strategia di fruizione turistica ecosostenibile e responsabile della Gravina Madonna della Scala di Massafra (Taranto).

La strategia individuata, consiste in una serie di azioni che partono dallo studio e dalla ricerca sul patrimonio culturale e naturalistico di pregio che contraddistingue questo bene, e si realizzano in una serie di interventi di salvaguardia e valorizzazione, come la pulizia dai rifiuti, il ripristino di sentieri e percorsi, interventi di prevenzione dal rischio di incendi, eventi e itinerari ecosostenibili.

La Gravina Madonna della Scala di Massafra: un bene pubblico da valorizzare

La Gravina Madonna della Scala fa parte del Parco Naturale Regionale “Terra delle “Gravine” istituito il 20 dicembre 2005 con Legge Regionale n° 18 e successivamente modificato con L.R. 6/2011.

Esso si estende sul territorio di 13 comuni della Provincia di Taranto (Ginosa, Laterza, Castellaneta, Mottola, Massafra, Palagiano, Palagianello, Statte, Crispiano, Martina Franca, Montemesola, Grottaglie e S. Marzano) e di un comune della provincia di Brindisi (Villa Castelli) per un totale di circa 25.000 ettari che ne fa la più estesa area protetta regionale.

Le gravine sono una tipica morfologia carsica distintiva del paesaggio della provincia ionica: si tratta di veri e propri canyon scavati dalle acque meteoriche nella roccia calcarea e originate da spostamenti tettonici.

La Gravina della Madonna della Scala detta anche “Valle delle Rose” si estende per circa quattro chilometri di lunghezza, rasentando la parte occidentale della città di Massafra (TA).

Al suo interno si trova l’omonimo santuario, insieme a cripte votive di notevole interesse iconografico e resti di un antico villaggio rupestre. Così come il resto delle gravine ioniche, la gravina di Massafra, conserva al suo interno un ecosistema di elevato valore naturalistico e paesaggistico: specifiche condizioni biogeografiche e climatiche rendono questo luogo sotto l’aspetto vegetazionale del tutto distinto e caratteristico dal resto della Regione.

Il territorio delle gravine, presenta inoltre una rete di viabilità minore, impostata su vecchi tracciati (alvei – tratturi – strade rurali), che costituisce un’importante risorsa per la creazione di una rete di percorsi per la mobilità lenta, utile a incentivare la fruizione culturale e ricreativa di questi beni  e a stimolarne valorizzazione e tutela.

Il Progetto GRAVINAinACTION